lunedì 22 luglio 2019

Adez, la linea di bevande vegetali e vegane acquisita da Coca-Cola

Un curioso caso da seguire è quello di Adez, marchio di bevande vegetali e vegane in portafolio di Coca-Cola Company. Il brand ha origine in Argentina, dove prende il nome di "Ades", parola che sta per "Alimentos de Semilla". Ades rappresenta un caso di marchio nazionale cresciuto nell'arco di un trentennio e ora ancor di più parallelamente alla crescita del mercato di prodotti veggie o vegani. La cosa che ci interessa non è tanto l'acquisizione da parte di Coca-Cola di un marchio locale particolarmente "in salute" (dentro e fuori metafora), bensì l'origine del nome e il suo successivo adeguamento in Adez, al fine preciso di ottenere un'uniformità di pronuncia in tutti i paesi europei (con l'esclusione della Spagna). Infine, passando ad osservare il logo, si nota come questo sottolinei anche la "completezza alfabetica" con il maggior corpo delle lettere A e Z (situazione che può richiamare alla mente i casi di AZ o di Amazon). Per approfondire si può andare qui.

martedì 2 luglio 2019

Kidult, il brand di Mabina che ricorda una fusione di parole

Nel settore della gioielleria capita che una linea di prodotti abbia un successo che potremmo definire "virale", rapido e vasto. Pensiamo al passato e al caso di Nomination oppure al caso più recente di Pandora, azienda e brand danese che ha avuto davvero una grande penetrazione di mercato, soprattutto con i propri bracciali. Insomma, in un panorama di nomi inteso in senso allargato che davvero fatica a regalare grandi sorprese - anzi, diciamolo una volta per tutte, il naming sta battendo davvero la fiacca in certi settori un tempo in grado di riservare belle e frequenti sorprese - questo settore merceologico riserva tuttora dei casi interessanti da analizzare, sia dal punto di vista del design, sia dal punto di vista delle strategie commerciali, sia dal punto di vista della costruzione di brand e quindi anche dal punto di vista del nostro naming. Stavo pensando ad esempio alla linea Kidult di Mabina, che chiaramente rimanda alla fusione di due parole di segno opposto, "Kid" e "Adult". Se pensiamo all'attualità di espressioni come "Young adult" (in ambito editoriale), ci accorgiamo anche dell'attualità e della curiosa attitudine di questa denominazione per la la linea "fashion brand" di Mabina. Il risultato è un bel nome, anche dal punto di vista fonetico, difficilmente attaccabile da spelling errati.