sabato 25 luglio 2015

Un naming efficace per la piattaforma di ride sharing BlaBlaCar

Trovi un passaggio per una determinata tratta stradale in un dato giorno, contatti il conducente (del quale puoi sapere se fuma, vedere una foto, controllare i pareri di altri utenti che hanno viaggiato con quel conducente, sapere che macchina ha, verificare il prezzo della tratta) e viaggiate insieme. Ma vi parlate poi? A stare al naming, l'idea è anche quella della chiacchiera, visto che si è ricorsi al ritmato e universale "bla bla" unito ad un altro quasi universale monosillabico come "car" per dare il nome a questa piattaforma di ride sharing che inizia a riscuotere un certo successo. Il senso è quello di un naming che sia socializzante: condividi un percorso, risparmi, si inquina meno e magari si conoscono nuove persone, si socializza. Chissà se tra i vari feedback si potrà lasciarne uno sul livello di piacevolezza della conversazione oppure chissà se nel futuro sviluppo ci sarà anche l'opzione "richiedi compagno di viaggio taciturno". Il tutto è qui.

venerdì 17 luglio 2015

Il naming dei parchi divertimenti soffre della mancanza di fantasia

In principio fu Gardaland. Certo, ancor prima c'era stato Disneyland, mica è una cosa che potevamo inventare noi italiani anche se poi c'è stato tutto un settore industriale italiano che ha fornito giostre e attrazioni per i parchi. I parchi divertimenti che poi si sono succeduti in Italia non hanno dimostrato una grande fantasia o una buona dose di coraggio nel naming. Possiamo registrare una certa tendenza all'utilizzo di "land" all'interno di questi nomi: Leolandia, Mirabilandia, Acqualandia, Etnaland solo per citare alcuni fra i più noti. Anche nei nomi dei parchi acquatici la presenza di desinenze come "onda", "splash", "acqua" la fa da padrona. In questo settore è come se il primo arrivato, o comunque il caso di maggior successo straniero e poi italiano, avesse creato l'immaginario di riferimento e tutti quelli venuti dopo si fossero semplicemente adeguati. In questi casi ci si chiede sempre se si tratti di una questione di strategia (una strategia che sfocia quasi nella scaramanzia, però) oppure di una mancanza di fantasia e forse di coraggio nell'impresa di denominazione di un nuovo parco divertimenti. Considerando che la localizzazione di questi parchi è fattore determinante del loro successo e che quasi mai questi sono in concorrenza diretta tra loro proprio in virtù delle loro posizioni distanziate, giocare la cosiddetta strategia me too anche nel naming non ha però molto senso. Tuttavia, sembra ormai che adoperare un "land" o "landia" nel nome del nuovo parco assomigli da vicino alla volontà di appropriarsi dell'etichetta di parco divertimenti di quella determinata area.

sabato 11 luglio 2015

Online un'antologia di articoli sul naming dal 1999 a oggi

Il naming è spesso un argomento dove il neofita che conduce l'intervista chiede di partire da zero, anche se poi tutti dicono la loro su un nome. Tutti comunque (anche quelli che si dicono esperti della materia) dovrebbero operare con buona dose di umiltà e in fondo "sapere di non sapere". Per questo e altri motivi è sempre bene unire la prudenza alla solida preparazione, l'estro con il metodo più rigoroso ed è sempre positivo mantenere a fuoco la letteratura e alcuni articoli interessanti che sono usciti via via negli anni. Torno pertanto a pubblicare, all'interno di questa rubrica dedicata alle risorse online sul naming, un nucleo di articoli meritoriamente messo assieme dall'agenzia americana Igor International a questo indirizzo. L'arco temporale ricoperto da questi articoli è notevole e ce n'è a sufficienza per parlare di una vera e propria antologia.

sabato 4 luglio 2015

Il product naming su Wikipedia

Forse molti di voi già l'avranno visitata, io però da tempo non la frequentavo. Mi pare comunque che la pagina dedicata al product naming su Wikipedia sia molto ben curata e dettagliata. Si parte dai principi del naming, dalle tipologie di nomi più diffuse, per poi andare a sfrondare le tecniche di creazione di nomi e le principali realtà che si occupano di naming. Certo, l'accento è prettamente americano (nemmeno un'agenzia di naming europea fra quelle menzionate). Ad ogni modo questa pagina è un buon punto di partenza per tutti quelli che desiderano farsi un'idea e pure i link riportati in chiusura rappresentano approdi di approfondimento molto interessanti. Prendete ad esempio questo dedicato al renaming.