Non solo Walkman. L'azienda giapponese Sony ha presentato la propria ultima innovazione. Si chiama Triporous™ ed è un materiale di carbonio poroso realizzato con lolla di riso. Secondo quanto apprendiamo dai materiali informativi, grazie alla sua microstruttura brevettata con tre diverse dimensioni dei pori, Triporous™ offre potenziali applicazioni in un'ampia gamma di settori, dalla purificazione dell'acqua e dell'aria, al settore tessile. Il nome è evidentemente ispirato alla struttura e alla chimica del materiale. Denominare un nuovo materiale è una sfida interessante e cadiamo nell'alveo del naming B2B, quindi del naming di un prodotto che un'azienda venderà a un'altra azienda. Ci sono delle specificità per il naming B2B? Credo che quanto la teoria del naming ha prodotto per l'universo B2C valga anche per operazioni di naming B2B. Tuttavia è altrettanto vero che le dinamiche attraverso cui un prodotto si può imporre nel mercato B2B sono assai diverse di quelle del mercato B2C e per questo anche il naming può concedersi qualche licenza. Il caso di Triporous™ ci riporta dritti a Lycra, tipico esempio di materiale denominato in ottica B2B e poi divenuto popolare anche presso i consumatori finali. Informazioni a questo link e di seguito un paio di video.
Abbiamo già parlato dei casi, sempre più frequenti in cui il serve il nome per denominare una app. Dato l'alto tasso di natalità di app, è normale che il naming sia spesso chiamato in causa e protagonista. Un buon nome per una app, come del resto un buon nome per qualsiasi tipo di prodotto o servizio, può fare la differenza in termini di percezione o fortuna. E come sempre il naming da solo non basta, ma è un tassello importante della costruzione dell'identità. Oggi cito il caso di Strava, app progettata da atleti per atleti. App mobile e relativo sito web di Strava mettono in contatto corridori e ciclisti attraverso gli sport che amano. Per avere un'idea più completa delle caratteristiche è sufficiente andare qui. L'origine è scandinava, come quella di brand affini, quali Suunto o Polar. Ma il nome? Come è possibile leggere estesamente qui, "Motivation, after all, is at the core of Strava. The name itself means to strive in Swedish. Strava representative Nichole Teixeira explained, “The company’s co-founder and President Michael Horvath is Swedish (born in the States but lived in Sweden as a child). When he and his co-founder Mark Gainey were looking for a name for the company, they picked out a Swedish word describing what they wanted the company to be about. The word Strava spoke to exactly what they wanted to create; a company that helps you strive and helps you achieve something you didn’t think was possible.”