lunedì 23 giugno 2014

"Il" Marta di Taranto

Non è la prima volta che scrivo di naming museale. E torno sempre a scriverci più o meno per lo stesso motivo: la centralità dell'acronimo, una tendenza che appare dilagante. Naturalmente la lezione, la coda lunga, è di origine americana. Eppure non pensate anche voi che è così bello un nome come "Uffizi"? La città di Taranto, al centro di un piano di comunicazione ben strutturato sul fronte del rilancio turistico, ospita il Museo Nazionale Archeologico di Taranto, ribattezzatto appunto Marta a fronte di un nuovo allestimento. Questi rebranding museali hanno senso, a maggior ragione a fronte di nuovi direttive di investimento e sviluppo, rispondono inoltre a esigenze di sintesi, di immagine. Poi accade che gli acronimi provino la via di una personalizzazione, come quella che il nome di persona "Marta" prova a donare. Nella comunicazione pubblicitaria però si legge "il Marta", e torna in mente "il tigre nel motore" della vecchia Esso... Nonostante tutte queste considerazioni, penso e ribadisco che si potrebbe anche provare a trovare anche una nuova via del naming museale, diversa dall'acronimo, con un pizzico di coraggio (neanche molto).

2 commenti:

  1. SI, Il Marta è bizarro, ma non nuovo … in centro Italia c'è un fiumi di nome Marta, e credo che anche lì abbia vinto l'articolo maschile
    Linda

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  2. Grazie Linda dei tuoi commenti. Ricordo a tutti i lettori il bellissimo blog sul naming di Linda Liguori, nel sito lindaliguori.it

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