venerdì 29 dicembre 2017
Il nome del toast di strada
Lo street food tira che è un piacere, si sa. E nell'offerta composita di quanto si può mangiare lungo una strada non poteva mancare il toast. A dir quello che è, dopo le catene di hamburger o kebab mancava il toast che come tipologia di alimento che si presta a costruire attorno a sé un concept di offerta e quindi di comunicazione. Le catene che si affacciano sul panorama non stanno dimenticando il naming e nomi come Tosto, Capatoast, Streetoast o Toast-it danno l'impressione di aver giocato una carta rilevante del proprio marketing mix sin dal naming. Certo tutte sembrano soffermarsi a giocare attorno alla parola "toast". Tale scelta, come sappiamo, è dal principio una opzione efficace per comunicare precisamente e simpaticamente l'offerta in un panorama assai variegato. Nel lungo periodo, nel caso di estensione dell'offerta, potrebbe rivelarsi un limite. Ma è anche vero che siamo appena agli inizi e vedremo se qualcuno oserà qualcosa di diverso e fuori dal coro.
Iscriviti a:
Commenti sul post (Atom)
Nessun commento:
Posta un commento