mercoledì 31 agosto 2011

BEAT, Biblioteca di Editori Associati di Tascabili

Si sta allargando l'insieme di editori "indipendenti" che danno vita a BEAT, nuovo marchio editoriale che si propone di diventare, come da acronimo, la Biblioteca di Editori Associati di Tascabili. Partita da un'idea di Neri Pozza, Minimum Fax, La Nuova Frontiera, Cavallo di Ferro e Nutrimenti, il cerchio si sta ora allargando a nuovi editori. La promessa, come da immagine riportata, è la seguente: "i bestseller dell'editoria indipendente italiana". Dopo il già discusso caso della collana "Numeri primi" di Mondadori ecco un altro interessante esempio di naming proveniente dal mondo editoriale.

Riguardo l'acronimo che dà vita al nome "Beat", pur non trovando particolarmente felice la moda degli acronimi (si veda il post che ho dedicato al naming di tanti nuovi musei d'arte), in questo caso si è fatto un lavoro molto interessante. "Beat" infatti, oltre ad essere un nome breve, efficace e memorabile, risulta essere un segno linguistico con connotazioni positive ed evocative. Da ultimo non guasta il lavoro tipografico sul logo, dove l'asta della lettera "b" minuscola è associabile al numero "1", di qui quindi il richiamo al bestseller, al primato (un po' come i "Numeri primi").

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