martedì 9 aprile 2013

Dogma, naming coraggioso per la bici Pinarello

Diciamocelo: è un piccolo capolavoro. Anzi, sono due piccoli capolavori, uno nel prodotto e l'altro nel naming. Il ciclismo è uno sport in crescita e consente alle aziende di lavorare su prodotti sempre più accattivanti e lascia spazio anche al coraggio dell'innovazione, non solo di prodotto. La bicicletta da strada qui accanto ne è un esempio. Ma non addentriamoci troppo sugli aspetti tecnici (sarebbero molti, troppi) e rimaniamo al nostro specifico del nome di prodotto. Il nome scelto per questa bicicletta di Pinarello a mio avviso è potente e, appunto, coraggioso. Parto dal "potente", mi riferisco alla sonorità, all'attacco secco in "Do-", all'incontro consonantico tra "-gm". Altra cosa importante: è invaribile in inglese, dove mantiene intatta la sua scrittura. E poi è sicuramente un naming coraggioso. Sorvola i territori della religione e della fede alludendo apertamente a ciò che è diventato il ciclismo per molti sportivi (pochi sport dimostrano, almeno in Italia, simili caratteristiche di trasporto, passione, attaccamento, dedizione). Un nome che non può essere quindi messo in discussione, autorevole, quasi divino. Non tutte le aziende, a mio avviso, sono in grado di mostrare simile coraggio. La fase di naming di un prodotto dovrebbe essere il momento dove il coraggio orienta le scelte, a maggior ragione per prodotti che hanno un contenuto di tecnicità e innovazione senza pari.

1 commento:

  1. Già, proprio... gran nome ma soprattutto gran prodotto, grandiosa bici!

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