mercoledì 25 ottobre 2017

I giocattoli Arcofalc e un vecchio spot con la traduzione simultanea del naming

Quando si dice un flash. Mi è venuta in mente la Arcofalc, un'azienda di giocattoli molto in voga quand'ero bambino. Ho cercato degli spot pubblicitari della Arcofalc (che forse ora non esiste più, almeno così sembra da una rapida ricerca in rete). Mi sono imbattuto su questo del calcetto. Io scrivo "calcetto", ma guardate lo spot e sentite come il narratore scandisce il naming "Football Arcofalc", ricordando che si tratta di quello che comunemente un tempo si chiamava "calcetto" (e che oggi forse si ritorna a chiamare calcetto, o calcio balilla o biliardino). Fa sicuramente impressione questa accuratezza nella traduzione del naming, un naming assai generico fra l'altro. Certo, fa impressione molto altro, compreso il personaggio adulto che apre lo spot (dopo aver appoggiato la pipa!). Ad ogni modo ho trovato curiosa e interessante questa rara accuratezza di traduzione del naming del prodotto. Oggi in tivù non si traducono nemmeno espressioni più rare provenienti dall'inglese e viene da chiedersi cosa pensino certe persone anziane che l'inglese proprio non lo masticano e che tuttavia restano tra i principali fruitori del mezzo televisivo. La massa di ciò che si dà per scontato cresce di anno in anno a dismisura.



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