mercoledì 23 maggio 2018

La creazione del nome di dominio tra brand e parole chiave

Nella creazione di nomi di dominio, attività quotidiana che riguarda sicuramente molte persone nel mondo, ci si trova spesso ad affrontare - in tutta velocità - un bel dilemma. Il nome di dominio infatti seguirà l'attività economica o il prodotto che intende veicolare su web. Ora, come sotto gli occhi di tutti, pare vi siano due strade principali per la creazione di nomi di dominio: da un lato la ricerca di una parola brand che posizioni il prodotto, il servizio o l'azienda (fu il caso di subito.it, oggi a tutti gli effetti vero brand del digitale), e dall'altro la presenza di parole chiave descrittive che rendano più veloce e immediata la presenza del sito nei motori di ricerca (ad esempio il sito tele-cinema.it per chi cerca servizi di telecinema con il fine di restaurare, recuperare e digitalizzare filmati in pellicola). Chiaramente anche un dominio del secondo tipo può diventare brand, sebbene sia più difficile creare un brand a partire dall'unione di parole comuni che servono solo a favorire il traffico e l'indicizzazione sui motori di ricerca. In linea di massima quindi è bene porsi qualche domanda nel momento in cui si deve procedere alla registrazione di uno o più domini per un'azienda, cercare di essere lungimiranti, di valutare anche le parole più brevi e efficaci, inattaccabili da digitazione errata (nel riquadro in alto è sintetizzata l'operazione di rebranding grafico di subito.it, dove è sparita l'accozzaglia di prodotti stilizzati dentro la lettera "o" ed è sparito il ".it").


Nessun commento:

Posta un commento