lunedì 23 gennaio 2012

Animali, auto e nomi

Tra animali e auto corre un antico e fortunato legame. Pensiamo a Fiat (Panda), a Volkswagen (Lupo, Beetle). Oppure a Jaguar, che è il nome di un'intera casa automobilistica, non di un singolo modello. Gli animali hanno sempre ispirato il naming, nei più diversi settori (anche il nome di questo blog!). In quello automobilistico tornano con costanza, forse più nel mercato americano che in quello europeo. Una rapida ricerca mi ha restituito questo "33 cars named after animals":

1. Barracuda (Plymouth) 2. Beetle (Volkswagen) 3. Bison (Chevrolet heavy-duty truck) 4. Blackhawk (Stutz) 5. Bluebird (Nissan/Datsun) 6. Bronco (Ford) 7. Charger (Dodge) 8. Cheetah (rare 1960s high-performance sports car) 9. Cobra (Shelby, Shelby-Ford) 10. Cougar (Mercury) 11. Fox (Audi, Volkswagen) 12. Gazelle (Singer) 13. Honey Bee (Nissan/Datsun) 14. Impala (Chevrolet) 15. Jaguar (outgrowth of S.S. Cars, formerly Swallow Sidecars, Ltd.) 16. Lark (Studebaker) 17. Marlin (AMC) 18. Mustang (Ford) 19. Pinto (Ford) 20. Rabbit (Volkswagen) 21. Ram (Dodge) 22. Road Runner (Plymouth) 23. Sable (Mercury) 24. Skylark (Buick) 25. Spider/Spyder (Porsche) 26. Stag (Triumph) 27. Sting Ray/Stingray (Chevrolet Corvette) 28. Super Bee (Dodge) 29. Thunderbird (Ford) 30. Viper (Dodge) 31. Wasp (Hudson) 32. White Eagle (Kissel) 33. Wildcat (Buick)

Volkswagen, ho già scritto in apertura, lega la propria storia aziendale a nomi di animali (nomi persino tradotti, come nel caso del Beetle, e tradotti non univocamente: in Italia registriamo la curiosa coesistenza nei parlanti di Maggiolino e Maggiolone). Ultimamente sono rimasto colpito dallo spot coi ricci (animale apparso giocherellone anche nello spot di una spugna da cucina, tra l'altro). A chi non è capitato di incrociare in auto un riccio mentre attraversa la strada? Guardatevi lo spot della nuova Golf che sembra trarre il proprio spunto da questo legame sedimentato tra animali-nomi-auto e da queste storie di ricci che attraversano la strada. Chi pensa alla sicurezza dei ricci? A questo interrogativo sembra rispondere la storyboard di questo spot. Questo per dire che a volte il naming e le "tradizioni" di naming si riversano quasi inconsciamente anche su determinati percorsi di comunicazione del prodotto che vanno oltre il semplice nome. 

Per concludere, un'incursione leggermente fuori tema sugli spot di Volkswagen può starci: davvero se ne vedono pochi di così belli. Questo dei ricci che trovate alla fine, quello dedicato a Passat con il bambino che gioca a travestirsi da Dart Fener di Guerre stellari (il finale fa ridere), oppure il commercial della Cabrio di tanti anni fa che ha contribuito, a suo modo, alla nuova scoperta di un artista eccezionale come Nick Drake, con la colonna sonora tratta dalla stupenda Pink Moon. Non di rado gli spot sono le cose più interessanti che transitano sulla agonizzante tv generalista.


3 commenti:

  1. Maggiolino e Maggiolone erano due diversi modelli della stessa auto, però non ricordo quale fosse la differenza...

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  2. Grazie.
    Nel post mi riferivo ad una certa confusione nei parlanti con l'utilizzo dei nomi Maggiolino/Maggiolone. Al di là di coloro che conoscono la storia delle auto, credo infatti molti usino Maggiolino/Maggiolone come nomi intercambiabili.

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  3. Per completezza, se può interessare, segnale che la maggior parte delle auto prodotte dalla Lamborghini hanno nomi di tori. Cito da wikipedia: << Il simbolo della casa automobilistica è un toro, segno zodiacale del fondatore, e a nomi di tori si ispirano la gran parte delle vetture della casa (come Lamborghini Urraco, Espada, Jalpa, Murciélago, Gallardo, Reventón, Aventador e la stessa Miura).>>

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