giovedì 8 novembre 2012

Opel Mokka, naming d'auto coi memi?

Curioso e interessante il naming adottato da Opel per il "compact SUV" con il quale andrà a competere su questo segmento a quanto pare strategico. Ma non occupiamoci di vendite di auto (in questo periodo meglio evitare l'argomento) e rimaniamo al nome adottato. Quando ho visto la pubblicità con il nuovo nome, ho naturalmente pensato a quella moka per il caffè che ultimamente sembra perdere terreno a favore del caffè porzionato (alla faccia del refrain dell'ecostenibilità!). Wikipedia (esiste già la pagina Wikipedia del veicolo) recita "The Mokka name derives from the small, round coffee beans of the Coffea Arabica variety." Sembra chiaro il riferimento ai "memi" che forse hanno fatto definitivamente propendere per questa scelta. Si evoca quindi un chicco di caffè (caffè come qualcosa che dà la carica, ogni giorno, soprattutto nei momenti di stanchezza, di una bevanda sempre più "vincente" dei giorni nostri) e un "piccolo chicco", rimandando così alle dimensioni compatte di quest'auto, in una cornice da manuale di marketing in cui il nome serve soprattutto a posizionare il prodotto ("Your name is your most important weapon in the battle for the mind", sostenevano Ries e Trout).

Si tratta di un naming che suscita senz'altro curiosità, sorprendente e inatteso. Un buon nome può servire anche a tutte queste cose, a stupire. Non presenta particolari difficoltà di pronuncia e porta con sé valori positivi come energia, prestigio (quello legato alla varietà Arabica del caffè) e persino una certa rotondità di forme/design. In un articolo apparso sul sito Boldride.com leggiamo:

With all these features, the Mokka has been designed for people with active and refined lifestyles. This is also reflected in its name which is inspired by the small, round coffee beans of the prestigious Coffea Arabica variety. Mocha-based coffee beverages are sophisticated and cultivated, rich in character and full of energy. Just like them, the Opel Mokka is compact whilst big in attitude.

Il caso, nel suo complesso, è curioso perché mi ricorda chi ha provato a suggerire uno scenario in cui i "memi" di Richard Dawkins possono essere impiegati proficuamente in operazioni di naming. Provate anche a leggere questa pagina di Wikipedia. Forse il naming coi memi è già una realtà consolidata...

1 commento:

  1. Premessa: non sono molto interessata alle auto e non bevo caffè. Forse proprio per questo la prima associazione che mi è venuta in mente quando ho visto la pubblicità è stata la Mucca Moka, un personaggio di libri per bambini. E mi fa un po' uno strano effetto leggere il nuovo Mokka, maschile perché è un SUV.

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