domenica 29 settembre 2013
Lenovo Yoga: nome interessante nato da pensiero laterale?
Se pensiamo allo yoga, credo che una delle prime cose che ci viene in mente sia la figura umana piegata e curvata nelle pose più strane, una sensazione di equilibrio, respiro, armonia. C'è probabilmente questo tipo di immagine e questo genere di suggestioni dietro il nome Yoga scelto da Lenovo per questo nuovissimo prodotto, definito come una "combinazione della produttività di un Ultrabook™ con l'intuitiva tecnologia touch-screen di un tablet, un prodotto agilmente convertibile in una delle quattro modalità disponibili (laptop, tablet, tenda e orizzontale)." Il prodotto è innovativo e meritava un naming innovativo (e questo non significa che prodotti meno innovativi meritino naming meno innovativi), che lo facesse spiccare dal grigiore di certi nomi del settore informatico. Esiste già una pagina Wikipedia sul prodotto che esordisce: "The Yoga 13 gets its name from its ability taken on various form factors due to its screen being mounted on a special two-way hinge". Tutto chiaro. Ma come è arrivato questo nome interessante e diverso? Probabilmente grazie a un procedimento di pensiero laterale. Ricordate Edward De Bono e i Sei cappelli per pensare? De Bono è passato alla storia per essere il teorico-guru del pensiero laterale anche se il pensiero laterale credo esistesse da molto prima di De Bono, forse dalla preistoria stessa, quando si iniziava a scheggiare le pietre per cacciare. Però De Bono, col pensiero laterale, ha costruito una sorta di castello (e credo anche discrete fortune). Nel mio studio sul naming pubblicato diversi anni fa da Cleup (vedi copertina del libro a lato) sostenevo che l'approccio "laterale" alla fase creativa del naming ha sempre dato interessanti risultati: si avvicina l'oggetto da nominare lateralmente e non frontalmente. Così, lateralmente, credo sia nato il nome Yoga, che oltre ad essere breve, facilmente ricordabile, universalmente noto e in grado di posizionare molto bene questo prodotto innovativo, rappresenta anche un nome ricco di connotati positivi e stimolanti. Andando ancor più dentro la storia delle parole, scopriremmo che "yoga" e "giogo" (da cui anche la parola "coniuge") hanno le stesse radici comuni. Se però "yoga" ha connotazioni positive, "giogo" è una parola che si è ricavata un solco di connotazioni nient'affatto positive. Anche queste derive diverse di parole nate vicine è un aspetto interessante delle lingue.
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Un problema veramente grave, almeno al mio orecchio, è aver scelto il nome Lenovo, che in italiano suggerisce un prodotto contro reumatismi o contusioni. Dopo diversi anni ancora la prima sensazione che mi comunica non è calcolo, efficienza, velocità, risultato, bensì irrigidimento muscolare. Non sono solo...
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