sabato 26 settembre 2015
Sulla fortuna di alcuni suffissi (come "Air" ad esempio)
Qualcuno penserà che da qualche settimana a questa parte abbia preso di mira Apple. In realtà non è così, ma per una serie di circostanze, ultimamente, quando mi attivo quei pochi minuti per cercare l'argomento del post da scrivere, lo sguardo si posa sempre su aspetti che hanno a che fare con quest'azienda. Il nome iPad Air, dato alla quinta generazione di iPad, suona infatti così vicino alla realtà di immaginario di Nike, altra azienda americana che ha fatto del suffisso "Air" un baluardo. I suffissi - abbiamo già avuto il modo di scriverne in passato - sono pienamente coinvolti nella realtà del naming. Se nel caso dell'azienda di calzature e abbigliamento "Air" è legato alla leggerezza, nel caso di iPad "Air" ci si ricollega sicuramente alla leggerezza, tuttavia per sottolineare anche un design più sottile. Strano però che la fobica attenzione che i brand si riservano per nomi simili non trovi analogia in suffissi addirittura identici! In fondo stiamo parlando di due tra le aziende americane più note al mondo, anzi, di due delle aziende più note al mondo tout court. Probabilmente, in certi casi, l'imitazione è tollerata o forse addirittura ricercata.
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