lunedì 10 settembre 2018
Epic fail o adattamento? Coca-Cola e il rebranding di Fuze Tea nella Svizzera tedesca
Un milione di franchi, a tanto ammonta il costo dell'operazione di rebranding dell'iced tea di Coca-Cola Fuze, una marca che inizia a farsi notare anche nel panorama italiano da qualche tempo, in un mercato vivace qual è quello delle bibite alternative da consumare fresche. Il punto è presto spiegato: il brand "Fuze", che intende essere una parola-nome che evoca gusto, frutta, mescolanza, così come scritto, con la lettera "z", nella Svizzera di lingua tedesca evoca le parti intime femminili. Chiaramente, in una situazione del genere, ci avviciniamo a uno dei classici casi di epic fail del naming. In questo caso però non si può però parlare di epic fail, perché il brand "Fuze" esiste da molti anni, dal 2000, e la crescita importante della marca ha attirato l'attenzione di Coca-Cola circa una decina d'anni fa, quando il colosso acquisì il brand nel suo portafoglio, già ricco di marchi. Il problema con la Svizzera di lingua tedesca si riscontra pertanto solo nel momento in cui il brand si espande e migra altrove. È più corretto quindi parlare di rebranding con adattamento (tra l'altro, secondo la pagina Wikipedia linkata sopra, il marchio "Fuse" è adottato come alternativa anche in Turchia). E la Germania? Lì quella parte intima femminile si pronuncia con la "o" e per tale motivo non si è optato per un rebranding anche in quel paese.
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