martedì 4 ottobre 2011
Merkozy. Il naming dell'economista Nouriel Roubini
Già da qualche tempo, da quando i due uomini di stato ritratti qui sopra hanno cominciato un articolato lavoro in tandem, il linguaggio giornalistico ha fatto propria l'espressione Merkozy. L'utilità è evidente. Si tratta di un'etichetta comoda per riferirsi a quello che è considerato il duo del potere nell'Europa attuale. Dal momento che le notizie riguardanti questo "asse" diventano copiose, ecco arrivare l'economista Nouriel Roubini con questo gradevole neologismo. Pare proprio che il neologismo abbia fatto breccia e abbia colto un "bisogno latente" di veicolare un certo messaggio o un certo genere di notizia in modo sintetico, univoco e caratterizzante. Nouriel Roubini dimostra inoltre buone capacità di namer! Ha infatto sfruttato il gruppo di lettere centrali che accomuna i due cognomi (meRKel e saRKozy) e ha optato per un naming che lo recuperasse, assonante coi nomi di partenza, con l'invarianza del gruppo di lettere RK al centro: meRKozy. Ho cercato con google.com "merkozy" e il motore di ricerca restituisce circa 77.500 risultati. Merkozy insomma funziona, almeno a livello di naming! Una riprova che a volte esistano namers insospettabili e anche capaci e che le esigenze di naming nel mondo della notizia siano più frequenti di quanto si possa immaginare.
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