venerdì 10 giugno 2011

Il naming di un nuovo canale tv

In principio fu La7, con un un naming significativo, corretto, coerente con il posizionamento "alternativo" ricercato e perseguito da questa nuova emittente. L'obbiettivo era chiaro: per un canale tv la principale mossa di marketing è essere a portata di zapping, e appurato che i primi 6 tasti del telecomando sono da tempo occupati, con il naming La7 si suggeriva il posizionamento "fisico" (non di marketing o di contenuti) nella tastiera del telecomando.

Poi è arrivato il Digitale Terrestre, un pullulare a volte incomprensibile di nuovi canali. Ogni tanto mi diverto a scorrere la lista per vedere quali nomi vengano dati a questi nuovi canali che nascono come funghi dopo una pioggia. Siamo arrivati a La15? O a La20? Non lo so, certo è che i naming poco felici che ho visto sembrano voler soltanto suggerire neanche tanto subliminalmente il posizionamento nella lista canali, entrare in una short-list alquanto improbabile per essere appunto a portata di zapping.

Sono sicuro che con tentativi di naming più coraggiosi questi canali potrebbero guadagnare visibilità, grazie a un nome che spicchi nella massa di questi nomi tutti uguali. Forse susciterebbero maggiore attenzione negli spettatori e, posizionati nel canale 333 del Digitale Terrestre, non sarebbero poi così fuori portata di zapping.

Nessun commento:

Posta un commento